È possibile usare il compensato al posto del massello?

Nella costruzione dello scafo il compensato permette solo scafi a spigolo o con forme semplici studiate progettualmente perché si piega con difficoltà in più versi, mentre il massello permette la costruzione tondeggiante e svasata. Il compensato è impiegato in tutte le paratie, pagliolati, divisioni, coperte prima della posa del teak, per le cabine, ecc…

Nelle barche di vetroresina il compensato dà struttura e calore a paratie, pagliolati e molte volte per la stratificazione della vetroresina con alti carichi di rottura, viene usato quale anima – core per aumentarne la rigidezza e la resistenza, contenendo notevolmente i pesi. Il famoso Boston Whaler ha lo specchio di poppa di compensato…  completamente rivestito di tessuto, resina e gelcoat!

La Balsa, legno particolarmente leggero, trova largo impiego nella costruzione a sandwich dove forma l’anima, il core, tra le pelli di vetroresina.
Nella costruzione di motoryacht degli anni 60 e 70 (i cosiddetti ferri da stiro) il compensato risultava più leggero, resistente, affidabile e richiedeva minore impiego di mano d’opera per la costruzione, mentre i motorsailer, barche a vela, navette sfruttavano il massello affidandosi poi al fasciame incrociato per risolvere i problemi che abbiamo

visto prima.

Oggi anche con l’avvento del taglio Laser e della progettazione Cad molte forme che erano impensabili sono costruite in compensato.