Ristrutturazione del Lill-Yrsa, Skerry 30 mq del 1931

ANNO 17 n°93 – APRILE/MAGGIO 2016

Si fa presto a dire “ho la barca”.
In questo caso il pedigree è assai ricercato e la sua storia, come quella della classe cui appartiene, altrettanto suggestiva.

Si scrive SKERRY 30 mq e si pronunzia come è scritto, con la “K” dura. Inizialmente pensavo al liquore Sherry, dolce nella pronunzia e al palato.

Marcello, armatore un po’ tiranno, ha fatto scontrare le nostre asserzioni con alcuni esperti del settore.

Poi ci ha seguito con piena fiducia e anche i dubbiosi sono saliti sul nostro carro.
La classe SKERRY parte da 15 mq sino a 150 mq, 10 tipi, e sono conosciute per l’attitudine boliniera. La semplicità della formula chiede di rispettare solo i mq di “tela” lasciando libera interpretazione alla forma – lunghezza – larghezza – pescaggio. Mica male! Un gran banco prova.

Lill-Yrsa, dall’inverno scorso fino ad inizio settembre 2015, ha avuto una ristrutturazione molto curata per presentarsi ancora come quando fu varata nel 1931 nelle fredde acque del Mar Baltico.
Innanzitutto la scelta della tecnica da seguire perché fosse più possibile filologica, ma che tenesse conto dei nuovi materiali senza apparire forzati per assicurare un migliore mantenimento nel tempo. Poi, riportare il tasso di umidità del legno ai valori richiesti dai Registi Navali.

Attesa certosina senza furia, creazione di microclima con tasso di umidità basso e temperatura tiepida; ciò ha richiesto alla fine, precauzionalmente, anche il cambio parziale di qualche metro di tavola perché non rientrava nei valori richiesti.

Il legno, a parità di peso, è tre volte più resistente dell’acciaio, ma deve essere asciutto e per mantenerlo tale il 10 10 CFS è la risposta semplice, concreta e a portata di mano.
Il calafataggio – ma le tavole quasi baciavano perfettamente – è stato eseguito usando il cotone idrofilo – si quello da iniezioni!!! perché si impregna più facilmente, chiude meglio e la sua fibra è sottile e non grossolana come la stoppa. Lo abbiamo scovato, anni fa, nel restauro delle barche di Fife. Certe volte l’eccellenza è costituita da tante piccole cose.
Nel calafataggio e nella stuccatura dei comenti usiamo 10 10 CFS aggiungendo Microfibre Naturali: il lavoro risulterà più facile, affidabile, creando continuità strutturale.
La mano di fondo a protezione del legno è ancora 10 10 CFS e da lì in avanti sottosmalto e smalto a finire, anche in carena perché il tempo che passa in acqua è limitato.

Lei, Lill-Yrsa, Skerry 30 mq – anno 1931 – continua a farsi ammirare e, come lei va di bolina, Marcello ne va fiero.