Il calore del colore

Alcuni consigli sulla scelta colore dello smalto per la barca

Le superfici bianche hanno una temperatura, esposte al sole, di circa la metà di una superficie nera e precisamente: 34°C bianca e 66°C la stessa superficie di legno pitturata di nero. Questi valori si hanno con una temperatura dell’aria di 27°C. Il legno pitturato a trasparente, nelle stesse condizioni ambientali, a seconda del colore dell’essenza, supera largamente i 50°C. Se invece che legno la superficie è di alluminio o ferro, all’interno dobbiamo prevedere una coibentazione di tutto rispetto altrimenti la barca diventa un forno. Lo stesso vale per le superfici di vetroresina. Una barca col gel-coat scuro, blu o nero ha una temperatura superficiale ancora più alta di quella del legno, perché ha un “K-termico” altissimo rispetto al legno. Questo calore comporta una forte dilatazione e un maggiore stress alla laminazione. Molte volte si traduce, quando la barca non è ben coibentata, in maggiore temperatura degli interni (tutti hanno presente il senso di nausea accentuato quando si scende, in Estate, durante la navigazione all’interno della barca) senza considerare che ogni colatura di detersivo per la pulizia della coperta, sarà ben evidente perché formerà una bella “gora” sulle fiancate. Siamo d’accordo che il blu è più bello o forse lo desideriamo tanto solo perché vediamo meno barche di questo colore? Abbiamo tutti la libertà di scelta ma dobbiamo considerare che molti cantieri, per il colore blu… chiedono anche un sostanzioso extra e allora c’è proprio da pensare che è solo una questione di moda!

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