Come fare il calafataggio con la cotonina

I due piani di compensato, che si incontrano nello spigolo, sono distanziati tra di loro di qualche millimetro. Per colmare questo vuoto e creare allo stesso tempo una continuità strutturale della carena, si procede ad una calafatura con cotonina e resina epossidica C-Systems 10 10 CFS. Puliremo bene con un raschietto, o meglio ancora con una fresa, l'apertura togliendo ogni piccolo residuo di legno, sporco, vecchie stuccature.

Nella foto qui sopra si può vedere l'apertura che bisogna andare a chiudere. Procediamo come prima fase a bagnare con un pennellino di resina C-Systems 10 10 CFS, dentro la fessura e appena fuori.

Con l'aiuto di uno scalpellino infileremo la cotonina nella fessura, schiacciandola bene dentro.

La cotonina viene "cacciata" dentro l'apertura procedendo per tutta la lunghezza della fenditura da chiudere.

Particolare della cotonina nell'apertura. Qualora lo spazio da riempire fosse più largo della cotonina o usiamo quella da 6 mm. di diametro oppure possiamo raddoppiare o triplicare quella da 3 mm.

Il rotolo della cotonina in primo piano. La cotonina viene messa nell'apertura generalmente senza mai essere tagliata e srotolandola dalla sua bobina man mano che si procede lungo l'apertura da chiudere.

E' sempre bene cacciare fino in fondo la cotonina. Nel caso rimanesse ancora del vuoto la si raddoppia.

Arrivati in fondo si taglia la cotonina e si "caccia" dentro nei punti in cui rimane fuori. Deve restare almeno un paio di mm sotto il piano del calafataggio, si passa più volte il 10 10 CFS per impregnarlo molto bene e dopo qualche ora si stucca, sempre con 10 10 CFS additivato con microfibre naturali.

Particolare della cotonina nella fessura bagnata con C-Systems 10 10 CFS. A questo punto con un pennello andiamo ad impregnare la cotonina con la resina C-Systems 10 10 CFS.

Mescolando il C-Systems 10 10 CFS con Microfibre Naturali andiamo a formare una resina pastosa che con una spatola applicheremo sulla cotonina già precedentemente impregnata. In questa maniera si vanno a colmare ogni piccolo spazio ancora rimasto vuoto e creeremo uno spigolo continuo. Il giorno dopo possiamo carteggiare e otterremo una continuità e uno spigolo uniforme. Procedremo poi con il ciclo di pitturazione della carena, iniziando con un primer quale il NAUTILUS Epoxy Primer dato in due mani seguito dallo smalto NAUTILUS Polyurethane Enamel sopra la linea di galleggiamento e dall'antivegetativa NAUTILUS Self polyshing al di sotto.









