Parola chiave: rinnovare
Anno 8 n°43 – AGOSTO/SETTEMBRE 2007
Restaurare – verbo transitivo – restituire allo stato primitivo opere d’arte o altri manufatti, rifacendoli, riparandoli o rinnovandoli! Così dice lo Zingarelli.
Per noi l’opera d’arte è la Barca e la parola chiave che vogliamo sottolineare è “rinnovare”. Quando si interviene per un restauro si devono fare alcune considerazioni.
Primo, quanto costerà l’intervento, se fatto da terzi, o il costo del materiale se fatto da noi.
Secondo, il valore di mercato prima e dopo il restauro.
Terzo, rinnovare vuol dire anche usare nuovi materiali (senza fare da cavie) non disponibili ai tempi della costruzione, ma che sono la prosecuzione dello sviluppo di base di quanto fu usato allora e in sintonia con lo spirito della costruzione.
Un esempio semplicissimo sono le gomme per i comenti dei ponti in teak che fino a 10 anni fa erano ancora bicomponenti e la miscelazione causava presenza di bolle d’aria al momento della levigatura.
Oggi le monocomponenti poliuretaniche o meglio quelle a base di MS Polimero come la nostra Nautilus Deck Seal hanno completamente risolto il problema e gli utilizzatori di allora la sostengono a piena voce.
La tipologia del rinnovamento, per le imbarcazioni in legno, passa dalla Colla Rossa alla resina epossidica
10 10 CFS e i suoi Additivi, indicatissimo anche per la vetroresina, è ottimo per costruire, riparare, stuccare, proteggere, inventare… rinnovare. Penetra profondamente nella fibra del legno e nelle piccole spaccature congiungendole in maniera stabile e strutturale, assicurando il mantenimento delle sue caratteristiche meccaniche che lo rendono competitivo anche nei confronti dei più moderni materiali. Per fare un paragone il 10 10 CFS usato come protettivo, su legno nuovo o riportato a nuovo (senza vernici) è simile alla zincatura a caldo fatta al ferro.
Il legno deve avere il tasso di umidità eguale o inferiore al 12 – 15% come previsto dai Registri Navali (si misura in maniera non invasiva con lo SKINDER). Con questa percentuale le caratteristiche meccaniche sono esaltate al massimo e il 10 10 CFS le manterrà nel futuro. Il legno non ha memoria (non “ricorda” la fatica) quindi ogni legno riportato a nuovo, asciugato, incollato e/o protetto con 10 10 CFS ha la stessa integrità e resistenza di quello nuovo della medesima essenza.
A proposito dei prodotti moderni, molte volte viene detto che se la barca è stata fatta con quei materiali e in quella maniera anche oggi gli interventi devono essere eguali. Invece di rispondere direttamente facciamo alcuni esempi.
Chi ha un certo numero di primavere, come chi scrive, da piccolo appena nato, è stato “fasciato”. Oggi non si fa più.
Da giovane compravamo i dischi di Modugno, Beatles, Battisti, Mina a 45 giri e l’album era grande come una ruota. Ora Mina si ascolta su iPod che sta nel palmo della mano.
La prima macchina fu per molti la 500 con quattro freni a tamburo… ora anche le utilitarie hanno i freni a disco. La pellicola nelle macchine fotografiche è scomparsa, ma le foto si fanno sempre e anche i professionisti usano il sistema digitale. Potremmo continuare per molto, ma l’importante è che quanto offriamo non rappresenta un esperimento, un’incognita o una prova singola. Voi non siete le cavie. Non siete l’animale da laboratorio. Lo facciamo da molto tempo e i risultati sono lì a dimostrare la validità del lavoro. Ci sono anche DVD di esecuzione lavori, CD fotografici che illustrano i lavori e le tecniche che proponiamo.
Il materiale video è per documentare, meglio, i traguardi raggiungibili da tutti.
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.