Rifacimento della carena di un Dufour
Quando l’allievo supera il maestro
Succede, a volte, che l’allievo superi il maestro.
Magari non lo supera proprio, però ci si avvicina molto!
E’ vicenda storica: l’allievo Giotto disegnò un cerchio perfetto lasciando di stucco il maestro Cimabue.
Può succedere anche nella nobile Arte del restauro navale!
Ci riempie di orgoglio vedere che la nostra conoscenza nel restauro navale è stata recepita a fondo dai nostri clienti come documentano le foto ed il testo dell’email che descrive puntualmente ogni passaggio. Sembra una delle email scritte dai nostri tecnici!
In questo caso “Giotto” non deve disegnare alcun cerchio ma è alle prese con il restauro dello scafo di un Dufour 41’ Sortilège del 1973.
EMAIL ricevuta in in data 28/06/2017
DA: Giotto da Bondone
A: Cimabue “Cecchi”
Con la carena, siamo alla fine: allego le ultime foto (il lato di dritta mostra l’ultima mano di resina; il lato di sx mostra invece la prima mano di primer).
Riepilogo quanto è stato fatto, partendo dalla vecchia vetroresina messa a nudo e scavata ove necessario con una minifresa.
1- Bagnatura a pennello di tutta la superficie, insistendo su cavità e crateri.
2- Riempimento cavità ed irregolarità con 10 10 cfs additivato con microfibre minerali. Massima sicurezza!
3- Applicazione del tessuto biassiale 450 gr. su tutta la superficie su tutta la superficie!
4 – Prima mano di 10 10 cfs.
5 – A seguire, subito dopo, stuccatura: spatola dentata, scartavetratura con morale più spatola liscia, scartavetratura con orbitale, scartavetratura, finale con morale.
6 – Seconda mano 10 10 cfs.
7 – 1 mano 10 10 cfs additivata con A20 nero.
8 – 6 mani alternate di 10 10 cfs con additivo A 20 e additivo A 30.
9 – 2 mani Epoxi Primer.
Cordiali saluti e grazie di tutto
Giotto da Bondone
(P.S. … e poi la barca raggiunse il suo elemento: il mare! Apri questo link per visionare il varo )