La preparazione per riparare l’osmosi

AGOSTO/SETTEMBRE 2015

La nostra barca ha qualche bolla in carena!

Eh sì, perché trovare qualche l’osmosi sull’opera morta o addirittura in coperta è perlomeno molto difficile. E’ accaduto solo in casi rari dove si era osato troppo sfidando, non solo il buonsenso, ma anche la chimica. In questo caso la carena dopo la rimozione dell’antivegetativa con levigatrice a nastro (carro armato) appare liscia, solo le bolle più profonde sono state scartate a mano con punteruolo e scalpello, arrivando ad altri strati di tessuto.

Da queste incisioni è possibile vedere la qualità del vetro impiegato nello stratificato che non è “tessuto”, ma un chopped strand mat. Infatti non presenta una tessitura con trama e ordito, ma un insieme di filamenti di vetro che sono agglomerati insieme casualmente.

Non è il massimo. Risulterà un manufatto pesante e con poca struttura. La resina poliestere, così come quella epossidica, non conferiscono rubostezza, questa caratteristica la dà il vetro. La qualità dei tessuti negli ultimi anni ha visto aumentare la scelta verso i tipi multiassiali e unidirezionali, per rispondere all’orientamento preciso delle forze che devono contrastare. Nella parte rimossa c’è una mancanza di compattezza dello stratificato e superficialmente una serie di filamenti bianchi … vetro dove il poliestere si è maggiormente idrolizzato, disciolto.

La successiva sabbiatura, peraltro non energica come richiesto, ha rimosso solo parzialmente il primo stato di fibra. Il vetro in quel punto, appare perfettamente bianco ma i residui non scavati segnalano macchie più scure del poliestere idrolizzato ancora imprigionato.

Si può migliorare la situazione passando col vaporello ( sì, proprio quello di casa). L’azione combinata col vapore dell’acqua scioglie efficacemente il soluto trattenuto all’interno. L’azione combinata col vapore dell’acqua scioglie efficacemente il soluto trattenuto all’interno se ci sono piccoli crateri di comunicazione.

A seguire si verifica con SKINDER ma anche il colpo d’occhio, ci consegneranno la carena pronta per iniziare i lavori con 10 10 CFS, la stuccatura delle cavità più importanti additivandolo con Microfibre Minerali e la rasatura con Nautilus Epoxy Light Filler. Consiglio:la prossima volta, cominciamo subito con un “energica” e generosa sabbiatura!