Come incollare la coperta sul ponte? Facile con Epoxy Tixo ed ET108

La messa in opera della coperta in teak, sulle “moderne” imbarcazioni (legno o vetroresina) richiama il look del tempo passato ma con finalità che sono quasi puramente estetiche. Infatti se pensiamo a una imbarcazione in vetroresina, in composito o in legno, la coperta in teak è un “optional”, un costo extra non proprio indifferente ma di grande impatto estetico. La coperta rappresenta, nella quasi totalità, anche un peso aggiuntivo che viene messo in opera con grandissima attenzione alla perfezione estetica ma “poco” a quella tecnica. Infatti basta fare qualche domanda e si scopre che la maggior parte sono messe in opera con interposizione, tra la base e la coperta di teak con una gomma. Questa tipologia di lavorazione che va bene per imbarcazioni in metallo non è indicata per quelle di vetroresina, composito o legno. La gomma non forma una giunzione monolitica ma per le proprie caratteristiche nel punto di giuntura risulta essere “elastica” e la coperta di teak avrà la sua “resistenza” non integrata al supporto dove viene appoggiata. La barca risulterà più pesante e il peso della coperta in teak non migliorerà che per una piccola percentuale la resistenza del supporto. Per fare un esempio se la resistenza del supporto vale 5 e quella della coperta vale 3 la gomma risulta il punto debole di giunzione e non permette di avere la somma delle due resistenze. Se la messa in opera viene fatta con resina epossidica come la nostra C-Systems 10 10 CFS o C-Epoxy Tixo (o con ET108), la giunzione non solo garantisce la somma delle due resistenze ma contribuisce ad innalzare questo valore con le proprie caratteristiche e il valore raggiunge magari 9,5. A questo punto si può dire che nel caso di imbarcazioni in legno o in vetroresina o composito quando vengono messe in opera le coperte di teak la scelta della resina C-Systems 10 10 CFS o C-Epoxy Tixo (o anche ET108), consente a parità di resistenza di alleggerire gli strati di vetro della coperta (quindi anche meno poliestere e minore lavorazione) o ridurre lo spessore del compensato usato per la copertura dei bagli.
Il 10 10 CFS o ET108 garantisce una migliore impregnazione delle fibre del legno e del supporto per una più tenace presa strutturale-monolitica.

ET 108 e 10 10 CFS hanno una resa di 350-450 g/mq e sono facilmente spatolabili.